Itolizumab, nuovo trattamento contro la psoriasi severa mostra risultati promettenti in malattie autoimmuni.

L’anticorpo monoclonale Itolizumab, creato dal Centro di Immunologia Molecolare (CIM) mostra risultati promettenti per il trattamento della psoriasi severa e altre malattie autoimmuni, ha affermato un’esperta di questa istituzione.

La Dott.ssa Mayra Ramos, a capo del dipartimento delle prove cliniche del CIM, ha spiegato all’Agenzia d’Informazione Nazionale che con il prodotto sono stati realizzati delle prove cliniche in un centinaio di pazienti e sarà registrato prossimamente per questa malattia autoimmune della pelle. La Dott.ssa Ramos ha segnalato che con questa terapia biologica di ultima generazione, precedentemente, è stata effettuata una registrazione in India, con uno studio clinico su circa 300 persone. I risultati nei due paesi sono stati inviati all’autorità competente alla fine di procedere alle approvazione per l’uso clinico.

L’anticorpo monoclonale Itolizumab viene classificato come anti-CD6. Si prevede anche il suo utilizzo in patologie come diabete mellito, sclerosi multipla e altre malattie autoimmuni per le quali le prove cliniche inizieranno il prossimo anno.

La psoriasi generalizzata necessita di trattamenti sistematici perché i procedimenti topici sono per la psoriasi media o lieve, che si tratta con la Coriodermina, il gel antipsoriatico cubano derivato dalla placenta umana, che non ha effetti secondari o locali, ha spiegato il Dott. Ernesto Miyares Díaz, direttore del Centro di Istoterapia Placentare.

Il CIM che fa parte del Gruppo di Imprese BioCubaFarma, effettua più di 60 studi clinici a Cuba per vari tipi di malattie che costituiscono le principali cause di morte nell’Isola, tra le quali il cancro.

La Dott.ssa Ramos ha detto che si lavora allo sviluppo di nuovi vaccini terapeutici e anticorpi monoclonali e che, di quest’ultimo, Cuba ne ha registrato il CIMAher® (Nimotuzumab) per patologie come i tumori della testa e del collo negli adulti e in pediatria, pancreas (fase di prova) e all’esofago. Recentemente, sempre per patologie oncologiche, è stato anche registrato l’anticorpo monoclonale Vaxira (Racotumomab).

L’istituzione produce vaccini terapeutici ispezionati e registrati nell’Isola per il trattamento del cancro ai polmoni: il CIMAVAX-EGF, che insieme al Vaxira (anticorpo monoclonale Racotumomab), si somministrano per i tumori ai polmoni non a piccole cellule (NSCLC) in fase III o IV. Lo studio clinico ha già concluso la fase tre, con risultati molto positivi.

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